Gli Stati Uniti accusano la Cina di ingerenze nelle elezioni

John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale degli Usa, resta vago sul tema

LP / AFP PHOTO / Brendan SMIALOWSKI

WASHINGTON (USA) (LaPresse/AFP) – L’amministrazione Trump accusa la Cina di ingerenze nelle elezioni Usa, in un momento in cui il presidente americano moltiplica le invettive contro il Russiagate. “Tutti questi idioti che si concentrano sulla Russia dovrebbero cominciare a guardare in un’altra direzione, la Cina“, ha twittato sabato Trump. Ciò, in mezzo a una serie di post che denunciavano con veemenza la “censura” delle voci conservatrici sui social network.

Il tweet non è stato molto preso in considerazione finché domenica sul tema è stata rivolta una domanda su Abc al consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton. Il quale ha accusato sia Pechino, sia Mosca, Teheran e Pyongyang di provare a interferire nel processo elettorale Usa in vista del voto di midterm. “Posso dirvi certamente che è una minaccia sufficiente per la sicurezza degli Stati Uniti – l’ingerenza della Cina, l’ingerenza dell’Iran, l’ingerenza della Corea del Nord – affinché prendiamo delle misure per provare a contrastarla“, ha dichiarato Bolton.

Quando poi l’intervistatore ha chiesto di fornire dettagli sulle modalità con cui, in particolare la Cina, proverebbe a influenzare le elezioni Usa, Bolton è rimasto vago

Non voglio entrare nei dettagli di cosa ho visto e cosa no. Ma posso dirvi che per le elezioni legislative del 2018 questi sono i quattro Paesi che ci preoccupano di più “, ha detto ad Abc.

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