LOS ANGELES – Bohemian Rhapsody si aggiudica il premio di miglior film drammatico ai Golden Globe 2019. Il film rivelazione sulla storia del cantata dei Queen Freddy Mercury ha fatto registrare un inaspettato successo al box office. E ora anche i riconoscimenti della critica. Sul palco del Beverly Hills Hotel sono stati assegnati i premi della Foreign Press (i giornalisti stranieri a Hollywood), in un’edizione caratterizzata da temi di grande importanza sociale: migranti, omosessualità, la lotta al razzismo e i diritti degli omosessuali. E non è un caso nemmeno la scelta dei due conduttori della cerimonia: l’attrice canadese di origine coreana Sandra Oh e il comico Adam Samberg. Doppia vittoria per il film diretto da Bryan Singer che segue i primi quindici anni del leggendario gruppo rock britannico. Il premio come miglior protagonista è andato infatti a Rami Malek, l’attore che ha interpretato Mercury: “Grazie Freddy, sei un uomo bellissimo e io ti amo”, ha dichiarato dopo la consegna.
Lotta al razzismo: tre riconoscimenti a ‘Green Book’. Vince anche la ‘musica’
La storia di un pianista afroamericano e di un buttafuori italo americano. Una commedia contro il razzismo, contro le diversità: è questo ‘Green book’, che va via dai Golden Globe 2019 con tre premi: miglior commedia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista, Mahershala Ali, che ha interpretato il pianista Doc Shirley. Shallow, cantata da Lady Gaga, anche attrice in ‘A star is born’, è stata la migliore canzone. First Man di Justin Hurwitz premiata come migliore colonna sonora.
Premi per Christian Bale e Michael Douglas
Christian Bale ha ricevuto il Golden Globe come miglior protagonista in una commedia: premiato il suo Dick Cheney nel film Vice – L’uomo nell’ombra. Miglior attore in una serie tv-commedia è Michael Douglas per The Kominsky Method. Spider-Man – Un nuovo universo è il miglior cartoon, The Americans la migliore serie tv drammatica. Rachel Brosnahan è la migliore attrice in una commedia, ‘La fantastica signora Maisel’, Regina King di ‘Se la strada potesse parlare’. Premio alla carriera per Jeff Bridges.