Golf: European Tour, Willett vince l’Alfred Dunhill Links Championship

Danny Willett è il vincitore dell'Alfred Dunhill Links Championship, torneo dell'European Tour giunto alla sua 20/a edizione e ultimo evento stagionale nel Regno Unito del massimo circuito continentale che si è disputato su tre spettacolari campi: lo storico Old Course, il Carnoustie e il Kingsbarns (par 72), in Scozia

(AP Photo/Matt York)

ROMA – Danny Willett è il vincitore dell’Alfred Dunhill Links Championship, torneo dell’European Tour giunto alla sua 20/a edizione e ultimo evento stagionale nel Regno Unito del massimo circuito continentale che si è disputato su tre spettacolari campi: lo storico Old Course, il Carnoustie e il Kingsbarns (par 72), in Scozia. L’ultimo giro, quello che ha decretato la vittoria dell’inglese con 270 (67 69 66 68, -18) colpi, si è giocato proprio nella culla del golf: l’Old Course. Il classe 1987 trova il successo davanti allo svedese Joakim Lagergren e al connazionale Tyrrell Hatton, secondi con 272 (-16). Danny Willett festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno, dato che proprio oggi spegne 34 candeline. L’ultimo che riuscì a vincere un torneo sull’European Tour nel giorno in cui compiva gli anni fu il sudafricano Ernie Els nel 2004 all’HSBC World Match Play Championship (evento del mini circuito mondiale). Sette gli italiani in gara, ma tra questi solo Guido Migliozzi (il miglior azzurro nel World Ranking, 67esimo) è riuscito a superare il taglio chiudendo il torneo in 17/a posizione con uno score di 279 (68 72 71 68, -9). Gli altri, invece, si sono fermati al termine del terzo giro: Lorenzo Gagli 72/o con 216 (70 73 73, par), Renato Paratore 86/o con 217 (70 68 79, +1), Nino Bertasio 102/o con 219 (67 74 78, +3), Edoardo Molinari 112/o con 220 (72 75 73, +4), Francesco Laporta 151/o con 227 (77 72 78, +11) e Andrea Pavan 164/o con 237 (74 84 79, +21). Buona risposta dai tre europei presenti nel field che hanno partecipato all’ultima Ryder Cup in Wisconsin la scorsa settimana: Tyrrell Hatton, Shane Lowry e Tommy Fleetwood, i quali hanno chiuso rispettivamente al secondo (-16), quarto (-15) e settimo posto (-13) e dunque tutti in Top 10.

Grazie a questa vittoria, Danny Willett incassa un assegno di 676.337,83 dollari su un montepremi complessivo di 5.000.000 e succede nell’albo d’oro al francese Victor Perez, vincitore nel 2019 (nel 2020 il torneo fu annullato causa Covid). L’inglese, vincitore in carriera del The Masters nel 2016, torna al successo sull’European Tour a distanza di due anni dall’ultima volta quando s’impose al BMW PGA Championship nel settembre del 2019. Per lui si tratta dell’ottavo trionfo (cifra comprensiva anche del Major di Augusta).

Il massimo circuito continentale si sposta ora in Spagna, dove andranno in scena tre gare consecutive prima di far tappa in Portogallo per poi trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti (18-21 novembre) per il DP World Tour Championship, che incoronerà il vincitore della Race to Dubai.

(LaPresse)

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