Golf, The Open: Italia in Scozia con Molinari, Migliozzi e Celli

E’ tutto pronto all’Old Course di St. Andrews per la 150esima edizione del The Open, in programma in Scozia dal 14 al 17 luglio

Francesco Molinari (Foto Richard Morgano - LaPresse)

ROMA – E’ tutto pronto all’Old Course di St. Andrews per la 150esima edizione del The Open, in programma in Scozia dal 14 al 17 luglio. In gara tutti i migliori al mondo che si contenderanno un montepremi di 14 milioni di dollari (il più alto nella storia della competizione, di cui 2.500.000 andranno al vincitore) e la Claret Jug, simbolo del torneo. Da Scottie Scheffler, numero 1 mondiale, a Tiger Woods, da Jon Rahm a Collin Morikawa, campione in carica. Nell’élite anche tre azzurri: Francesco Molinari, primo italiano a vincere nel 2018 il The Open a Carnoustie, Guido Migliozzi e l’amateur Filippo Celli, che s’è guadagnato la possibilità di partecipare all’ambito torneo dopo aver fatto suo l’European Amateur Championship a Valencia, in Spagna.

Nella casa del golf, St. Andrews, l’attesa è altissima. Saranno infatti 290.000 gli spettatori che affolleranno l’Old Course per il Major (il quarto e ultimo del 2022) più longevo della disciplina (la prima edizione si giocò nel 1860). Un primato che supera quello del 2000 (239.000 i presenti), anno del primo successo di Woods nella competizione. Con il The Open che, per la 30esima volta, si giocherà sull’Old Course, il campo più antico al mondo.

 Chicco Molinari guida gli azzurri in Scozia. Nel 2018 il torinese ha scritto la storia affermandosi quale primo italiano a imporsi in un Major nel suo anno d’oro. A secco di successi dal marzo 2019 (Arnold Palmer, PGA Tour), il piemontese ha ottenuto quale secondo miglior risultato nell’evento un 9/o posto nel 2013 (si classificò invece 11/o nel 2019). Seconda apparizione al The Open per Migliozzi, miglior azzurro nel world ranking, che lo scorso anno – proprio come Molinari – non superò il taglio. Debutto speciale per Celli, 21enne romano. Un amateur italiano torna così a giocare il The Open, cinque anni dopo l’ultima volta (Luca Cianchetti). Nel 1995 a sfiorare l’impresa fu Costantino Rocca, sconfitto poi allo spareggio da John Daly dopo un leggendario putt imbucato da una distanza impossibile proprio a St. Andrews.

Scheffler per la storia, Woods per la leggenda. Il field è stellare – All’Old Course hanno vinto il The Open campionissimi della disciplina come, tra gli altri, Sam Snead (1946), Jack Nicklaus (1970 e 1978), Severiano Ballesteros (1984), Nick Faldo (1990) e Woods (2000 e 2005). Con quest’ultimo che proverà a realizzare l’impresa di diventare il primo a vincere per tre volte il The Open a St Andrews, firmando così la quarta affermazione nella storia del torneo (vinto da Tiger anche nel 2006 al Royal Liverpool Golf Club). Tra i favoriti della vigilia ecco il nordirlandese Rory McIlroy (secondo nel world ranking) e l’americano Scheffler che sogna di emulare Woods. Tiger è stato infatti l’ultimo a vincere il The Masters e il The Open (a St. Andrews) nel 2005.

Mentre Morikawa cercherà di diventare il primo (dal 2007-2008, Padraig Harrington) a conquistare consecutivamente il The Open. Riflettori puntati inoltre su Xander Schauffele, in un momento di forma super e reduce dagli exploit al Travelers Championship e allo Scottish Open. Il record di successi (sei) appartiene a Harry Vardon, mentre quello di più giovane vincitore spetta ancora oggi a Young Tom Morris che, nel 1868, trionfò per la prima volta all’età di 17 anni e 156 giorni (succedendo nell’albo d’oro al papà), conquistando poi consecutivamente il torneo per quattro volte.

Nei primi due round, Francesco Molinari giocherà al fianco degli inglesi Tommy Fleetwood (con cui nel 2018 alla Ryder Cup di Parigi formò una coppia d’oro) e Justin Rose (runner up nell’anno del trionfo del piemontese). Mentre Guido Migliozzi troverà il britannico Ian Poulter e il gallese Jamie Donaldson. Celli sarà affiancato invece dal nordirlandese Darren Clarke (campione nel 2011) e dall’inglese Richard Bland. In campo, tra i past winner della competizione, ci saranno anche Henrik Stenson e Zach Johnson, rispettivamente alla guida del team Europe e Usa alla Ryder Cup 2023 che si disputerà per la prima volta nella sua storia in Italia e sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Johnson si affermò al The Open nel 2015 (l’ultimo anno in cui l’evento fu deciso al play-off), Stenson conquistò il titolo nel 2016. La 150esima edizione del The Open verrà trasmessa in diretta su Sky Sport. La prima giornata, giovedì 14 luglio, dalle ore 11:00 alle 21:00 su Sky Sport Action e dalle ore 11:00 alle 14:00 su Sky Sport Uno.

(LaPresse)

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