TEHERAN – Il ministero degli Esteri iraniano ha respinto l’accusa di essere dietro agli attacchi alle due petroliere nel Golfo di Oman come “senza fondamento”. Rispondendo alle “accuse infondate” del segretario di Stato americano Mike Pompeo, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Abbas Mousavi, ha insistito sul fatto che l’Iran è intervenuto per “aiutare” le navi. E “salvare” i loro equipaggi il più velocemente possibile. Secondo una dichiarazione pubblicata sul suo canale di Telegram.
“Il fatto che gli Stati Uniti siano immediatamente saltati a lanciare accuse contro l’Iran senza l’ombra di una prova fondata o circostanziata mette in luce che Washington e i suoi alleati sono passati al piano B. Il sabotaggio diplomatico – includendo Shinzo Abe – e il trucco del terrorismo economico contro l’Iran”. Lo scrive il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif su Twitter.
(LaPresse/AFP)