GORIZIA – I militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Gorizia – coordinati dai sostituti procuratori Collini e Ancora, della Procura della Repubblica di Gorizia – hanno ricostruito “una complessa vicenda di assenteismo che ha riguardato cinque operai del servizio manutentivo dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) di Gorizia”. Attraverso l’esecuzione di indagini tecniche e pedinamenti, ma anche mediante l’esame di documentazione relativa alle attività di servizio svolte dagli stessi e l’elaborazione dei dati relativi, i finanzieri hanno “accertato numerose condotte di possibile rilevanza penale, con riferimento all’indebito utilizzo dei veicoli di servizio e al sistematico allontanamento dalle normali attività lavorative, per recarsi presso abitazioni private, negozi, uffici, bar, ristoranti, officine, aziende agricole e altro ancora. Condotte, peraltro, rilevate anche nel corso dell’emergenza Covid”.
In particolare, è emerso che gli operai, “con cadenza pressoché giornaliera, hanno raggiunto strutture esterne dell’azienda sanitaria di appartenenza – presso le quali il più delle volte hanno sostato pochi minuti o ne hanno soltanto percorso il perimetro interno senza nemmeno fermarsi – seguendo itinerari di fantasia con conseguente percorrenza ingiustificata di decine di chilometri. Spesso, tali ‘digressioni’ sono risultate funzionali al raggiungimento di esercizi commerciali, ristoranti, bar, uffici pubblici e/o privati, per ragioni estranee alle loro mansioni lavorative”. Nei confronti degli stessi sono stati complessivamente calcolati “oltre 5mila chilometri ritenuti indebitamente percorsi con veicoli di servizio e oltre 230 ore dedicate ad attività ritenute estranee agli interessi aziendali”. Le indagini della Guardia di Finanza sono ultimate e gli interessati sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini.
(LaPresse)