ROMA – “A chi pensavo mentre giuravo da ministro? Non voglio commuovermi!”. Lo dice la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova in un’intervista a ‘Repubblica’. “Io ho perso amiche di 17, 18 anni che sono morte negli incidenti dei pulmini dei caporali, nei campi. Non hanno avuto le opportunità che ho avuto io – aggiunge – Le mie amiche non è solo che non hanno potuto studiare, ma non hanno potuto vivere, avere figli”. Per me tutto il resto, la polemica su come mi vesto, sul mio aspetto, è irrilevante. Io a loro ho pensato”.
Quanto alle polemiche sul suo titolo di studio, Bellanova aggiunge: “Per me non è un valore non avere un titolo di studio superiore, ma neppure la vivo come una frustrazione. Non l’ho mai nascosto che mi sono dovuta fermare alla terza media. Non ho potuto proseguire, sono andata a lavorare nei campi. Ma ai ragazzi che incontro, a mio figlio, dico: studiate, studiate, studiate. Non è per avere un pezzo di carta, ma perché più si sa, più si può. Io questa possibilità non l’ho avuta. Non mi rende orgogliosa non avere studiato. Non ce l’ho il titolo di studio che vorrei e non me lo posso dare. Ma tutto quello che ho potuto fare contro la dispersione scolastica, per facilitare l’accesso agli studi, l’ho fatto”.
(LaPresse)