MILANO – “Se l’unico collante fra Pd e M5S è stato l’antisalvinismo? Per me non è mai stato così, per me questa è un’alleanza sociale, e mi auguro che da questo governo possa esserci una discontinuità anche nella politica italiana. Non sono uno di quelli che ha voluto questo governo per costruire un fronte anti-Salvini: sono sempre stato convinto che Pd e M5S insieme potessero essere un fronte unico dei progressisti e di coloro che pensano che dentro la cornice europea ci sia una certa idea di società profondamente alternativa alle destre dei sovranisti e dei nazionalisti. Ma non può essere solo il governo anti-Salvini, altrimenti è un governo che non ha futuro”. Così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital.
L’insolita alleanza Pd-M5S
Quando gli si chiede se l’alleanza fra i due partiti del governo giallorosso è naturale, risponde: “Per me lo è nella società. L’alleanza non è nata in maniera naturale ma da uno shock, ora toccherà a noi dimostrare che da questo shock si può recuperare il tempo perduto”.
Un possibile accordo anche a livello locale
Un accordo che, per il neoministro, può trovare sbocchi anche a livello locale: “Ho sempre detto che per me questa è un’alleanza sociale, darò il mio contributo affinché quest’alleanza possa trasformarsi in un’intesa anche sui territori. Le elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna arrivano ora, non domani, e queste cose si evolvono con i loro tempi. La responsabilità non è mia ma del segretario del partito e del leader dei 5 stelle. Vedremo. Io lo auspico, non lo nascondo, penso che abbia senso costruire un’alleanza ampia nel Paese, penso che questo possa essere un nuovo ’96, quando furono messi insieme ex DC ed ex PCI per la prima volta in maniera organica e strutturale, vedremo se ci sarà il coraggio adeguato”.
I ministri alla Farnesina
Di Maio ha riunito i ministri del Movimento alla Farnesina, quasi come un consiglio dei ministri ombra: il capo politico dei 5 stelle sarà il Salvini del governo giallorosso? “No, perché poi a Salvini non è andata molto bene, non credo gli convenga”, risponde Boccia con una battuta.
(LaPresse)