Governo, Boccia: “I conflitti interni non fanno mai bene all’economia”

Le dichiarazioni del presidente di Confindustria

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

MILANO “Dobbiamo essere più veloci di quanto abbiamo fatto in passato”. Lo ha osservato, rispondendo a una domanda sulla situazione italiana, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, sottolineando che “abbiamo una sensibilità della questione temporale che a volte sfugge un po’ di mano. Siamo molto bravi a governare le emergenze, vedi la questione ponte Morandi, poi quando entriamo in una dimensione di normalità perdiamo il senso del tempo”.

Risorse già stanziate

Parlando a margine del convegno ‘Etica e Impresa’ alla Borsa di Milano, Boccia ha ricordato che “ci sono risorse già stanziate. Occorre attivare cantieri, incrementare occupazione e costruire quello che Draghi da tempo ci ha evidenziato: una politica anticiclica non sono monetaria con tassi bassi, ma anche dal punto di vista economico in chiave europea e italiana”.

I conflitti influiscono negativamente sull’economia

“I conflitti all’interno delle istituzioni e del governo non fanno mai bene al mondo dell’economia”. Lo ha affermato a margine del convegno ‘Etica e Impresa’ della Fondazione Guido Carli il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. “Speriamo intanto che alcune criticità legate alla manovra, che sono oggetto di confronto serrato con alcuni ministri, a partire dai ministri Gualtieri e Patuanelli, come la Plastic Tax e la questione sulle auto si possano rimuovere”, ha proseguito il leader degli industriali.

Il bilancio del presidente di Confindustria

“Allo stesso tempo la cosa importante è superare alcune incertezze di diritto come la confisca preventiva prima delle sentenze sull’evasione, premesso che l’evasione è concorrenza sleale”, ha quindi affermato, sottolineando che “questi sono elementi di merito”. L’auspicio di Boccia, infine, è che “il governo possa contribuire ad arrivare ad un’unicità di direzione nell’interesse del Paese”.

(AWE/LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome