MILANO – “I mercati hanno festeggiato con una netta diminuzione dello spread la doppia sconfitta del Governo giallo-verde sulle nomine europee e sulla manovra correttiva. Per quanto riguarda le nomine, gli investitori hanno preso con soddisfazione il trionfo della Vecchia Guardia europea, capitanata da Francia e Germania che, con la nomina di Ursula von der Leyen, alter ego di Angela Merkel, alla guida della Commissione Europea e quella di Christine Lagarde alla Banca Centrale Europea riportano in auge i partiti europeisti e mettono all’angolo i sovranisti europei”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.
La decisione
“Sulla questione dei conti pubblici – aggiunge Brunetta -, i trader hanno invece apprezzato il passo indietro del Governo italiano, che ha accettato di fare la manovra correttiva imposta da Bruxelles. Inoltre hanno avuto la certezza che, anche per il 2020, l’Italia si atterrà in tutto e per tutto alle regole della Commissione Europea. Questa ormai la vera policy maker della politica economica italiana. La sostituzione delle istituzioni finanziarie comunitarie al Governo italiano in merito alle scelte economiche del nostro Paese è stata salutata come una cosa positiva”.
LaPresse