ROMA – “Quanto ai mercati finanziari, gli operatori internazionali hanno preso male l’atteggiamento per nulla responsabile del Governo italiano sui conti pubblici. Se lo spread non è ancora risalito, ciò è dovuto soltanto al lancio del secondo round di quantitative easing della Banca Centrale Europea voluto dall’ormai ex governatore Mario Draghi, che sta provocando un effetto “scarsità” sui mercati dei bund tedeschi, che obbliga Francoforte ad acquistare principalmente titoli italiani”.
Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia. (LaPresse)