Governo, Casellati: Incarico?Prematuro ma a Mattarella non potrei dire no

Roma, 13 apr. (LaPresse) – “Mi sembra uno scenario prematuro. Se me lo chiedesse il presidente della Repubblica non potrei certamente dire di no. Questo significherebbe però che i partiti non hanno trovato punti di convergenza, continuando a far prevalere il pregiudizio sulla ragione”. Così la presidente del Senato Elisabetta Casellati in un’intervista alla Stampa. “La svolta purtroppo ancora non si vede. Anzi, ribadire certi veti rappresenta un passo indietro e non in avanti – continua -Il risultato elettorale ha messo l’Italia di fronte a una situazione inedita e molto complessa ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per definire le priorità di un programma condiviso. Si dovrà fare sintesi sui punti di convergenza tra la coalizione vincente di centrodestra e tutti coloro che saranno disponibili ad assumersi l’onere del governo”.

“Berlusconi è sempre in campo. Lui è il leader di Forza Italia e resta la figura di riferimento, noi tutti ci auguriamo che sappia trovare una soluzione – dice Casellati – Bisogna per forza uscire da un vicolo cieco che paralizza la formazione del nuovo governo. Berlusconi rappresenta milioni di italiani che lo hanno votato e il veto nei suoi confronti è assolutamente ingiustificato. Il centrodestra rispetta il M5S perché ha raccolto il 32% dei consensi ma c’è bisogno di altrettanto rispetto da parte di Di Maio nei confronti di un leader storico come Berlusconi e dei tanti italiani che si riconoscono in lui”.

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