MILANO – “Non è importante se Di Maio fa il vicepremier o no. Non è accettabile che il destino di un nascente governo sia legato a questioni di poltrone. Il Movimento è nato per portare avanti delle idee forti, non delle persone forti. Ci stiamo giocando la nostra credibilità”. Così l’europarlamentare M5S Ignazio Corrao in un’intervista a La Stampa. La proposta di Dario Franceschini che non ci siano vice di Conte “può sicuramente essere una soluzione. Di certo, non si fa saltare una negoziazione per via di un vice o due vice, o per una persona piuttosto che un’altra. Per il M5S aver indicato Giuseppe Conte come premier ha un peso ed è ragionevole che il Pd faccia pesare questa scelta, ma dobbiamo superare questi discorsi e pensare a quello che possiamo fare per l’Italia”, aggiunge Corrao.
Conte “è uno straordinario uomo delle istituzioni. È vero, non è del M5S e non sa cosa sia un meet up o quale sia il nostro percorso con Beppe Grillo, ma è arrivato in un momento cruciale e ha interpretato il suo ruolo nel migliore dei modi”, e quanto alla possibilità che possa essere il leader M5S nel dopo Di Maio: “Conte in futuro sarebbe certamente una risorsa per il Movimento, ma noi dovremmo riavvolgere il nastro e ricordarci che non siamo nati per contrapporre personalità forti ad altre personalità forti. Noi siamo portavoce dei cittadini e Conte finora è stato un ottimo portavoce. Spero che anche più avanti continuerà ad esserlo. Adesso però dobbiamo usare le nostre idee per gettare basi solide con il Pd”.
(LaPresse)