ROMA – Si delinea la squadra di governo a trazione FdI all’indomani dell’incontro-scontro Meloni-Berlusconi. Stando ai rumors, avranno la carica di vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, con il primo che avrebbe la delega alle Infrastrutture e il secondo agli Esteri
Interni – Economia – Difesa
Altra ipotesi che prende sempre più forma è quella del Prefetto Piantadosi al ministero degli Interni, anche se Salvini ci spera ancora: “Non nego che mi piacerebbe. Ho già fatto il ministro e lo rifarei volentieri”. E su Piantadosi ha aggiunto: “I decreti sicurezza li abbiamo scritti insieme, lui e io”. Probabile Giorgetti all’Economia e D’Urso alla Difesa.
Sviluppo Economico – Transizione ecologica – Giustizia
Crosetto dovrebbe accedere allo Sviluppo economico, mentre alla Transizione ecologica arriverebbe Gilberto Pichetto Fratin. E’ invece Carlo Nordio il candidato alla Giustizia, anche se Berlusconi sta spingendo per Elisabetta Casellati. “La Meloni ha detto di sì”, ha dichiarato Berlusconi. Ma l’intervento non avrebbe trovato reale conferma dalla premier.
Lavoro-Salute- Università – Affari regionali
Al ministero del Lavoro dovrebbe giungere Marina Elvira Calderone e alla Salute Francesco Rocca, mentre per l’Istruzione ci sarebbe Giuseppe Valditara. All’Università e la Ricerca si fa l’ipotesi Anna Maria Bernini, anche se Berlusconi ha dichiarato che sarà Gloria Saccani Jotti. Calderoli andrà agli Affari Regionali,
Affari Europei – Cultura
Raffaele Fitto finirà, salvo colpi di scena, agli Affari Europei. Giovanbattista Fazzolari sembra candidato al ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Infine per la Cultura si fa largo il nome dello scrittore e storico Giordano Bruno Guerri.