ROMA – “Con l’America alleanza incrollabile. Sento il grande onore e la responsabilità di essere la prima donna a guidare l’Italia. Nel mio compito seguirò le orme delle tante grandi donne italiane che hanno aperto la strada a me e alle generazioni a venire”. Così Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al 47esimo Gala Awards del Niaf, la National Italian American Foundation nel sottolineare la continuità con la partnership Usa.
Domani Cdm
Nell’agenda della Meloni segnati in rosso tre temi sostanziali da risolvere con urgenza: giustizia, pandemia e caro bollette. Tra gli argomenti il decreto legge per l’ergastolo ostativo, grimaldello essenziale per scardinare la criminalità organizzata, oltre al rinvio al 30 dicembre del 2022 dell’entrata in vigore di alcune disposizioni della ‘Riforma Cartabia’. Ma non solo: tra i nodi da sciogliere anche quello dell’anticipo al 1 novembre (dopodomani) della scadenza dell’obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria e l’abrogazione delle sanzioni per chi non si è sottoposto a vaccinazione. Infine va posto il sigillo anche alla questione sottosegretari e viceministri. Poi giovedì volo a Bruxelles per l’incontro delicato con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen
Ponte sullo Stretto
Intanto sabato 8 novembre il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini incontrerà i governatori di Calabria e Sicilia, nell’ordine Roberto Occhiuto e Renato Schifani. “L’appuntamento, previsto al dicastero di Porta Pia – si legge in una nota – sarà l’occasione per discutere soprattutto di Ponte sullo Stretto. Si tratta, com’è noto, di un ambizioso obiettivo del centrodestra. Salvini intende realizzarlo, in piena coerenza con quel programma elettorale premiato da milioni di elettori e che rappresenta la stella polare del Vicepremier e Ministro, in totale condivisione con i partner di governo”.
Difesa dei valori
Secondo il ministro degli Esteri, vicepresidente del Consiglio e coordinatore di Forza Italia. Antonio Tajani l’obiettivo del Governo “è raggiungere la pace, ma non può esserci pace senza giustizia, dunque senza indipendenza di Kiev. È la difesa dei valori in cui crediamo, che ha un costo anche economico, come stiamo sperimentando, ma bisogna sempre partire da un dato: c’è un invasore e una parte che ha subito un’aggressione”.