Roma, 7 apr. (LaPresse) – “Toni meno arroganti sono sempre apprezzabili, ma da soli non bastano. Per essere credibili bisogna uscire dalla ambiguità. Non ci si può rivolgere indifferentemente al PD e alla Lega come se fossero intercambiabili quando i loro programmi su punti essenziali sono opposti. Prima di ogni confronto, Di Maio ha il dovere di dire modo esplicito quali sono i suoi punti programmatici.” Lo ha dichiarato Piero Fassino commentando l’intervista concessa da Di Maio a Repubblica.