MILANO – “Guardiamo al merito della vicenda. Siamo ultimi in Europa per finanziamento alla scuola, all’università e alla ricerca. Una trascuratezza politica che viene da lontano, vecchia almeno vent’anni”. Così in un’intervista a La Repubblica l’onorevole Luigi Gallo del M5S, presidente della commissione Cultura alla Camera, commenta le dimissioni del ministro Lorenzo Fioramonti. “Ha sollevato una questione cruciale, che deve entrare al più presto nell’agenda politica – spiega -. Ce lo chiedono tutti i componenti della società della conoscenza: più risorse, più attenzioni. Senza non si fa una politica di svolta”.
E’ stato fatto il possibile per i 3 miliardi chiesti, dal momento che ne sono arrivati 2? “Penso di sì – dice Gallo -. Considerate le condizioni date, che imponevano di evitare l’aumento dell’Iva. Questi due miliardi sono un inizio”. Si sarebbe dimesso? “No, io no – risponde -. Ho condiviso molte battaglie di Lorenzo, lo stimo, tuttavia resterei per fare la differenza dentro al governo”.
(LaPresse)