Roma, 6 giu. (LaPresse) – “Ci saremmo aspettati parole di chiarezza in materia di politiche industriali, di infrastrutture, di Mezzogiorno. Avremmo voluto sentire una parola sull’Ilva”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio per le dichiarazioni di voto finale sulla fiducia al governo Conte.
le parole
“Abbiamo sentito promesse costose senza attenzioni alle coperture, questo ci desta un sospetto, una preoccupazione. Non vorremmo che la vostra più che la strada del cambiamento fosse la strada del dissesto dei conti pubblici e che nascondesse magari una bella patrimoniale per gli italiani, per pagare i vostri bonus. Pensiamo che questa superficialità nel guardare alle coperture ci esponga in Europa. Noi non accettiamo lezioni su come si deve stare in Europa con la schiena dritta. Questo perchè il nostro governo, l’ultimo governo votato dagli italiani, è andato a casa per non accettare il commissariamento economico. Ma prima di andare a casa abbiamo fatto scelte importanti. Abbiamo nominato un italiano di valore come Mario Draghi alla guida della Bce, e grazie a Draghi c’è stata una politica monetaria che ha dato ossigeno alle imprese italiane”.