Roma, 30 apr. (LaPresse) – “È una cosa che dobbiamo al paese, il tentativo di incontrarci su dei temi con questi personaggi, escludendo quelli assolutamente impossibili. Il Pd e l’accozzaglia che attende il cedimento strutturale del suo garante, Berlusconi, credono davvero che vogliamo allearci con loro? Oppure sono i media, ed è la gente a crederlo? Ma non è quello che pensiamo noi, confondere un accordo su dei temi con un’alleanza è come confondere un contratto d’affetto con l’amicizia.
Le parole perdono il loro significato, la politica anche, i diritti pure… trascinati in basso da quelli che si aggrappano alla piccola fiducia residua degli italiani”. Così Beppe Grillo in un post sul suo blog. “Non importa se la trascineranno a fondo con loro, quello che conta è continuare a generare la loro ‘confusione ideale’ – aggiunge il co-fondatore del M5S -. Non sta certo a noi far dimenticare agli italiani quello che è stato fatto al paese negli ultimi 25 anni, non troveranno mai nel nostro entusiasmo il pretesto per continuare a nausearci. La democrazia non è un fenomeno che dura il tempo di una tornata elettorale: loro sperano che la gente lo dimentichi, noi non lo faremo”, conclude Grillo.