ROMA – “Una seria riforma fiscale che riduca la tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. In modo che la gente veda aumentare le proprie entrate, accompagnata da una ripresa della lotta contro l’evasione fiscale e da un provvedimento che affronti in una logica di solidarietà e di lotta alle diseguaglianze, l’abnorme concentrazione di ricchezza finanziaria e patrimoniale che si e’ determinata”. Lo dice il segretario della Cgil, Maurizio Landini, in una intervista a Repubblica.
“Questa- spiega – è una delle priorità, se si vuole allestire un piano straordinario di investimenti, da contrattare anche in Europa”. Per quanto riguarda i contratti che dovranno essere rinnovati, landini aggiunge: “Cgil, Cisl e Uil chiedono unitariamente che i prossimi aumenti salariali vengano detassati, per favorire anche una ripresa dei consumi”. Per Landini il premier Giuseppe Conte “ha dimostrato coraggio politico e rispetto delle istituzioni”. “Ora che guida un’altra maggioranza, mi da’ l’impressione che, a differenza dei precedenti, abbia capito che i cambiamenti non si realizzano senza le parti sociali”conclude.
(LaPresse)