ROMA – “Ieri in Puglia e Calabria, oggi in Sicilia: Salvini viene pesantemente contestato in tutto il Sud. Il suo tour da spiaggia che usa gli appuntamenti istituzionali per fare campagna elettorale, come in Municipio a Catania, è un clamoroso flop”. Lo dichiara il deputato del Partito democratico Carmelo Miceli. “Non basta aver tolto – prosegue Miceli – la parola Nord dal simbolo della Lega per rifarsi una verginità, anni e anni di insulti ai cittadini meridionali non si dimenticano in una campagna elettorale.
Da ‘lavali col fuoco’ a ‘terroni’, il Sud non dimentica. Passare dalle manifestazioni ‘prima il Nord’ a quelle ‘prima gli italiani’ è solo una presa in giro. L’autonomia che Salvini vuole dare alle regioni del Nord, nel giro di soli 3 anni porterà 2,7 miliardi di euro in più al Veneto, alla Lombardia e all’Emilia Romagna e, al contempo, 3,3 miliardi euro in meno alle regioni del mezzogiorno: questi sono i dati della Corte dei Conti. E i cittadini del Sud, giustamente, rispondono con fischi, pernacchie e cori di disapprovazione, a Soverato come a Catania”.
(LaPresse)