ROMA – “Per quanto non possiamo che augurare successo all’ambizione di allargare il campo delle forze europeiste e democratiche, non possiamo non vedere come nell’immediato quella scelta finisca per avere un riverbero negativo sulla stessa esperienza di governo che abbiamo appena inaugurato. In primo luogo, perché conferisce a tutta l’operazione che ha portato alla nascita dell’esecutivo un che di inautentico e strumentale, che deriva dall’evidente presenza di una riserva mentale”. Così il vicesegretario Pd Andrea Orlando aprendo la direzione nazionale Dem. “Va detto però che ogni tentazione di indebolire o di interrompere questa esperienza – ha aggiunto – troverebbe nel Paese una reazione durissima, uguale e contraria alla spinta che abbiamo interpretato con la scelta di far nascere il Governo”.
Sulla questione “Italia Viva”
“Se c’è una cosa di cui non si avvertiva la necessità è una scissione, è la terza. Abbiamo parlato per retorica e cortesia di ragioni incomprensibili. Ma in realtà sono riconducibili a malessere individuali e legittime aspirazioni personali e collettive”. Così il vicesegretario Pd Andrea Orlando aprendo la direzione nazionale Dem.
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