MILANO – “Quello della sovranità alimentare è un concetto fondamentale per ogni comunità nazionale, regionale o locale. Un concetto su cui scommettono tutti i movimenti agricoli del mondo. Un ministero così avrebbe dovuto farlo un governo di sinistra”. Lo afferma Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, in un’intervista a Repubblica, commentando l’istituzione del Ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, alla cui guida è stato nominato Francesco Lollobrigida.
“Il concetto di per sé è molto buono, come verrà interpretato è un’altra cosa, staremo a vedere, ma voglio mettere in guardia chi ora si occuperà di questo ministero: nessuno si azzardi a storpiare questo concetto che è nato dai movimenti contadini, non nelle segreterie dei partiti”, aggiunge Petrini.
Per il quale non esiste il rischio che un tale Ministero porti a una presa di distanza dalle norme europee: “Direi di no, perché l’Europa ha regole che non mettono in ginocchio l’agricoltura italiana, anzi la salvaguardano attraverso le denominazioni di origine protetta, che sono proprio l’emblema della sovranità alimentare e rappresentano l’orgoglio di tanti paesini e di tanti piccoli produttori”.
(LaPresse)