ROMA – Superato lo scoglio Rousseau, la strada per il governo giallorosso è tutta in discesa. Giuseppe Conte potrebbe salire domattina al Colle per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sciogliere positivamente la riserva. Al Capo di Stato saranno anche sottoposti la lista dei ministri e l’accordo programmatico tra Pd e M5s.
L’insediamento del nuovo governo
Il giuramento del nuovo premier e del nuovo governo potrebbe avvenire nello stesso giorno, cioè già domani pomeriggio, come accade per Paolo Gentiloni nel 2016, o, al più tardi, giovedì mattina. Dopo la tradizionale foto di gruppo nel Salone delle Feste del Quirinale, il neo presidente del Consiglio si recherà a palazzo Chigi. Niente campanella, dal momento che Conte succederà a se stesso. Dovrebbe tenersi invece il primo Consiglio dei ministri, in cui di norma viene nominato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Conte dovrà presentarsi alle Camere
Il premier deve poi presentarsi alle Camere per ottenere la fiducia del Parlamento. Il passaggio potrebbe avvenire nella giornata di venerdì sia alla Camera che al Senato, oppure venerdì a Montecitorio e sabato o lunedì a palazzo Madama. Non è esclusa però l’ipotesi, qualora la formazione della squadra dovesse prendere più tempo, che si vada lunedì alla Camera e martedì al Senato.
(LaPresse/di Antonella Scutiero)