MILANO – “C’è il tentativo di far passare l’idea di un governo nostalgico, reazionario, e quindi di far passare le politiche demografiche come una riedizione di quelle mussoliniane per dare figli alla patria. In realtà tutti ormai sanno che la denatalità è un problema enorme, che provoca squilibri difficilmente sanabili e impedisce al Paese di crescere economicamente, ma la politica finora ha sempre adottato soluzioni spicciole, di corto respiro”. É quanto ha detto in un’intervista ad ‘Avvenire’ la neo ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella.
Per Rocella l’inverno demografico che l’Italia sta attraversando nasce “soprattutto da una mancanza di libertà femminile, di pari opportunità, come Mattarella ha giustamente intuito quando ha suggerito l’accorpamento delle pari opportunità con la famiglia. Oggi le donne non sono libere di essere madri e di seguire contemporaneamente le proprie ambizioni e i propri talenti, spesso sono messe di fronte a scelte che escludono una delle due opzioni. È su questo che è necessario intervenire”.
(LaPresse)