Governo, Salvini: “Ho offerto la premiership a Di Maio per togliere un alibi”

Le dichiarazioni dell'ex ministro dell'Interno

in foto Matteo Salvini

ROMA “Ho peccato di buona fede. Conte aveva sempre detto ‘non vado al governo con una maggioranza diversa da quella di M5S-Lega’, e che si sarebbe andati al voto. Ma il profumo di poltrone, evidentemente, è molto più appetitoso per alcuni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite della puntata di ‘Porta a Porta’ in onda stasera.

L’offerta di Salvini a Di Maio

Qualche giorno fa la Lega ha offerto a Luigi Di Maio la premiership “per togliere qualunque alibi al fatto che fossero ‘costretti’ ad andare con il Pd: allora cambia squadra, cambia i ministri, e ripartiamo”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite della puntata di ‘Porta a Porta’ in onda stasera.

Le accuse di Salvini

“Ma se tutto è cambiato in dieci giorni, vuol dire che l’avevano già pensata – prosegue Salvini -. E secondo me questi si sono già fatti le nomine di tutte le aziende pubbliche che scadono in aprile”.

La maggioranza al Senato

Al Senato, nella maggioranza che ha appoggiato il nuovo esecutivo da Giuseppe Conte, “c’è dentro un fritto misto: i gruppi misti, LeU, e i senatori a vita…il senatore a vita, ma vi immaginate, uno che non è stato eletto da nessuno, e capita al Senato una volta al mese”. Lo ha detto il leader dela Lega, Matteo Salvini, ospite della puntata di ‘Porta a Porta’ in onda stasera.

(LaPresse)

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