Milano, 12 mag. (LaPresse) – Salvini: “Se la compatibilità arriverà all’80% si parte, altrimenti ci abbiamo provato”.
Al lavoro per accordo, ci vediamo domani al Pirellone
Vediamo se riusciamo a trovare un accordo nelle prossime ore, perché il presidente Mattarella vuole sapere. Ci vedremo anche domani in mattinata al Pirellone”.
Preferisco dare governo a italiani anziché esecutivi strani
“Se su alcuni punti c’è accordo, firma e totale condivisione: preferisco dare un governo che si prende questi impegni con gli italiani anziché fare governi strani”.
Il segretario ha parlato di tasse, legge Fornero, tasse, autonomia, legittima difesa e di “circa 30 punti nel contratto”.
Trattativa avanti, si parla di temi, non di ministri
La trattativa “sta andando, non vi dico se bene o male. Sono contento perché si sta parlando di temi e non di nomi, cognomi e ministri”.
“A me interessa che tutto questo non comporti rotture nel centrodestra, visto che sono il portavoce di una coalizione che comprende non solo la Lega. Quindi, se riusciamo a fare tutto questo insieme, sono conento”.
“Se domani stiamo qua a scrivere, evidentemente non possiamo essere al Quirinale”. Lo ha detto Matteo Salvini uscendo dall’incontro al Pirellone a chi gli chiedeva se con il M5S chiederà più tempo al Quirinale per la formazione del governo. “Contiamo di portare a Mattarella un’idea di Italia positiva per i prossimi anni e lo ascolteremo col massimo rispetto”, ha aggiunto uscendo dal Pirellone. “Ho riletto anch’io Einaudi, ma va letto tutto, perché scrisse di un Paese fondato sull’autonomia. Einaudi è un grande”.