ROMA – In merito al fatto che la pandemia e la guerra stiano alimentando una crisi che rischia di diventare durissima in autunno, il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, in un’intervista a La Repubblica, spiega di non essersi potuto ancora confrontare con il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Non ne ho avuto modo”, conferma. “Ma con la presidenza della Cei cercheremo una interlocuzione. È un momento decisivo per tutti, per l’Italia e per l’Europa. Pandemia a guerra rilevano le fragilità di tanti equilibri che davamo per assodati. Le situazioni di crisi tornano a essere pericolose. C’è bisogno di compattezza e che le istituzioni funzionino. Abbiamo corruzione, evasione e burocrazia. Le dobbiamo combattere con uno sforzo trasversale per il bene comune”.
(LaPresse)