Grasso ammonisce: “Sinistra quasi sparita dai media. LeU diventi partito”

Il leader di Liberi ed Uguali attacca Salvini

Claudio Furlan/LaPresse in foto Pietro Grasso

Roma (LaPresse) – “La sinistra è quasi sparita dai media. La sconfitta è stata dura per tutti, ma ora bisogna cambiare passo“. Così Pietro Grasso, leader di LeU, intervistato dal Corriere della Sera.

Abbiamo deciso di rilanciare – afferma su Liberi e Uguali -. Dai territori, dai militanti e dal milione di elettori c’è stata una spinta forte ad andare avanti, aprirci e trasformare la lista in partito. Dal 1° luglio sarà possibile aderire a Liberi e Uguali. La prima fase sarà la definizione del profilo politico, la discussione del manifesto dei valori. Parleremo di idee e di futuro, non di tattica o di persone. Sarà una fase aperta a nuove adesioni e a nuovi mondi. Da ottobre a dicembre ci saranno le votazioni per la nuova classe dirigente”.

Leu sarà, assicura, una “forza autonoma che parlerà con il Pd e le altre forze di sinistra. I risultati del confronto dipenderanno da programmi e persone”.

Grasso contro le parole di Salvini

Quattro recenti dichiarazioni del Ministro Salvini. Un pessimo inizio. Noi avremmo voluto sentirgli dire altro. Le parole che ha detto: ‘Non possono decidere dove cominciare e finire la crociera’. Le parole che non ha detto: ‘Il problema dell’immigrazione non si risolve negando a 630 uomini, donne e bambini di sbarcare in Italia e costringerli a vagare per giorni in mare. Prima viene l’incolumità delle persone, poi le legittime richieste all’Europa‘.

Le parole che ha detto: ‘Io comprendo bene la richiesta di giustizia della famiglia di Giulio Regeni. Ma per noi, per l’Italia, è fondamentale avere buone relazioni con un Paese importante come l’Egitto’. Non mi è piaciuto quello che non ha detto: ‘Io comprendo bene la richiesta della famiglia di Giulio Regeni: per questo il nostro Governo farà di tutto per avere giustizia’. Altre parole che ha detto: ‘La legge contro il caporalato complica il settore pubblico’. Non ha detto, invece, che ‘La legge contro il caporalato complica la vita ai criminali: sfruttatori, per voi la pacchia è finita!’.

Le parole che ha detto: ‘Fosse per me non ci sarebbe alcun limite all’uso dei contanti’. Le parole che non ha detto: ‘Limitare l’uso dei contanti è una buona idea: è uno strumento per rendere più difficile la corruzione e l’evasione fiscale. Non riesco a immaginare uno scopo pratico per togliere il limite se non riciclaggio, l’evasione fiscale, l’acquisto di diamanti in Tanzania o di lauree in Albania’. Chiediamo troppo?“. Così il leader di LeU Pietro Grasso.

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