Graziella Motolo: una vita di corse e successi

Graziella Motolo

CAIVANO – Incontriamo oggi Graziella Motolo, una donna che incarna passione, dedizione e successo nel mondo dell’atletica. Con una carriera costellata di vittorie, tra cui tre titoli italiani nelle categorie giovanili e numerose partecipazioni a maratone internazionali, Graziella ha saputo trasformare la sua passione per la corsa in una vita di straordinari traguardi sportivi. Sposata e madre di due figli, Graziella è attualmente tesserata con la Caivano Runners, società presieduta dal marito Luigi Celiento, e tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera. La sua storia inizia fin da bambina, quando la corsa era il suo gioco preferito. Anche quando giocava nel cortile di casa con i cugini e gli amici, il gioco preferito era la corsa. Poi, all’età di 15 anni, Graziella inizia ad allenarsi seriamente e a partecipare alle sue prime gare, raccogliendo il suo primo successo proprio a Caivano. Da quel momento, allenamento dopo allenamento, i risultati iniziano a arrivare, culminando nei titoli di campionessa d’Italia e nel prestigioso Scudetto. Quando ha vinto il suo primo titolo italiano, Graziella non riusciva a crederci. Solo dopo poco tempo, la sua mente ha metabolizzato di aver compiuto qualcosa di straordinario: vincere il campionato. E poi, ne sono arrivati altri, rendendo la sua esperienza sportiva ancora più incredibile. La convocazione in nazionale ha rappresentato un altro importante tassello della sua vita sportiva, aprendo la strada a numerose gare su strada, piste e Half Marathon. La dedizione di Graziella alla corsa non si è mai affievolita. Dopo tre mesi di duro allenamento, partecipa alla sua prima maratona a Valencia, seguita da quelle di Madrid, Amsterdam, Roma e Firenze. In ognuna di queste, Graziella ha provato emozioni diverse, ma tutte inebrianti, specialmente al traguardo. Si allena con costanza non solo per mantenersi in forma, ma anche per divertirsi durante le gare. Fa un’alimentazione corretta, soprattutto se sta preparando una maratona, dimostrando che la disciplina è una componente fondamentale del suo successo. Graziella Motolo è un esempio vivente di come la passione per lo sport possa trasformarsi in un impegno verso gli altri, rendendo il mondo un posto migliore, un passo alla volta. La sua storia di dedizione e amore per l’atletica non è solo fonte di ispirazione per aspiranti atleti, ma anche un potente promemoria di quanto sia importante perseguire i propri sogni con costanza e determinazione.

Graziella, ci racconti come è nata la tua passione per la corsa?

Fin da bambina, amavo correre. Ricordo che quando giocavo nel cortile di casa con i miei cugini e amici, il mio gioco preferito era sempre la corsa. Era naturale per me, una sorta di istinto primordiale. All’età di 15 anni ho iniziato ad allenarmi seriamente e a partecipare alle mie prime gare. Il mio primo successo l’ho raccolto proprio a Caivano, ed è lì che ho capito che la corsa sarebbe stata una parte fondamentale della mia vita.

Quando hai capito che avresti potuto diventare una campionessa?

Dopo aver vinto il mio primo titolo italiano, quasi non ci credevo. E’ stato un momento incredibile, e solo dopo un po’ ho realizzato di aver compiuto qualcosa di straordinario. Quella vittoria ha aperto la strada a ulteriori successi e alla consapevolezza che con impegno e dedizione potevo raggiungere grandi traguardi.

 Quali sono stati i tuoi principali successi in carriera?

Ho vinto tre titoli italiani nelle categorie giovani: un titolo Juniores nella marcia su pista e due titoli nella categoria Allieve, sempre nella marcia. Ogni titolo ha avuto un significato speciale, e la convocazione in nazionale è stata un altro importante tassello della mia vita sportiva. Ho partecipato a numerose gare di 10 chilometri su strada, gare su pista e tantissime Half Marathon. La mia prima maratona è stata a Valencia, seguita da quelle di Madrid, Amsterdam, Roma e Firenze. Ognuna di queste maratone mi ha regalato emozioni diverse al traguardo.

Come riesci a conciliare l’attività agonistica con la vita familiare e il lavoro di tecnico?

Non è sempre facile, ma la passione per lo sport mi dà l’energia necessaria. Mi alleno con costanza per mantenermi in forma e per divertirmi in gara. Come tecnico della Fidal, ho deciso di partecipare al corso di istruttore nel 2013, perché molte persone mi chiedevano consigli sugli allenamenti. Volevo dare risposte precise, tecniche e chiare, quindi ho deciso di formarmi adeguatamente. Alleno anche i ragazzi del settore giovanile della Caivano Runners, ottenendo brillanti risultati. Sono sposata e madre di due figli, quindi la giornata è sempre piena, ma con una buona organizzazione si riesce a fare tutto.

Qual è il tuo approccio all’allenamento e all’alimentazione?

L’allenamento è una parte essenziale della mia vita. Mi alleno quotidianamente e seguo un’alimentazione corretta, soprattutto se sto preparando una maratona. Non seguo diete particolari, ma evito il cibo spazzatura e mi concentro su cibi che mi diano energia e supporto per le gare.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Oltre a continuare a gareggiare e migliorare i miei tempi, il mio prossimo obiettivo è partecipare al corso di II livello di tecnico federale. Voglio ampliare le mie competenze e continuare a crescere come allenatrice per offrire il meglio ai miei atleti.

Hai un messaggio per le donne che vogliono avvicinarsi al mondo della corsa?

Indossate le scarpette e andate a correre! Anche un’ora nell’arco della giornata si trova sempre per allenarsi e per tenersi in forma. Lo sport dona benefici al corpo e alla mente. Fare sport è salute, e vi assicuro che vi sentirete meglio sotto ogni aspetto.

Graziella Motolo è la dimostrazione vivente di come la passione per la corsa possa trasformarsi in una carriera di successo, sia come atleta che come tecnico. La sua dedizione e il suo entusiasmo sono un’ispirazione per chiunque voglia intraprendere questo percorso.

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