ATENE – Ancora una tragedia nel Mediterraneo. La guardia costiera greca nelle ultime ore ha recuperato in mare i corpi di tre migranti, due dei quali bambini. Sono morti nel naufragio di una imbarcazione con 12 persone a bordo davanti all’isola greca di Samos. Le autorità greche riferiscono che i due bambini sono morti dopo essere stati recuperati dai soccorritori, mentre più tardi è stato trovato il corpo senza vita di un uomo. Sono ancora ignote età e nazionalità delle vittime, ma sembra che il barcone fosse partito dalle coste della Turchia. A bordo dell’imbarcazione c’era anche un altro bambino.
I soccorsi
Da una prima ricorstruzione dell’episodio il naufragio sarebbe avvenuto il tarda notte. In quelle ore le autorità greche hanno ricevuto la richiesta di aiuto e sono intervenute. Il barcone su cui viaggiavano 12 migranti è affondato. La guardia costiera è riuscita a soccorrere 11 persone, tra cui c’erano i due bimbi deceduti più tardi. Un uomo, inizialmente disperso, è stato poi recuperato più tardi. E’ la terza vittima della tragedia.
Il viaggio prima del naufragio
Sono in fase di accertamento le dinamiche del naufragio del barcone. Pare che l’imbarcazione sia partita dalla vicina Turchia. La guardia costiera ha riferito che, dopo aver ricevuto un sos, ha davviato subito ricerche via mare e con gli elicotteri intorno all’isola di Samos nel mar Egeo. Non è chiaro cosa abbia causato il naufragio, perché le condizioni meteorologiche della scorsa notte erano favorevoli. La barca è affondata in una notte di mare calmo e tempo sereno.
