RAVENNA – È stato disposto dalla procura di Ravenna il sequestro preventivo di altri 5 falsi green pass, scoperti nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto di Mauro Passarini, medico vaccinatore. Gli inquirenti ravennati erano già in possesso di 79 false certificazioni, prodotti da Passarini e da uno psichiatra e da un oculista, sempre della zona. Adesso, come riportato dalle testate locali, si tratterebbe di un medico del reparto infettivi dell’ospedale di Ravenna e di quattro sanitari. Contattata da LaPresse, l’Ausl di Ravenna ha sottolineato che non può commentare l’accaduto perché ancora in corso un’indagine e non può specificare ulteriori dettagli, però sottolinea quanto già detto in precedenza relativo al solo Passarini cioè “sdegno più profondo e grande amarezza per la riprovevole vicenda che, oltre agli evidenti reati penali, configura anche pesanti risvolti di natura etica e deontologica”.
(LaPresse)