MILANO – Le indagini avviate dalla Digos della Questura di Firenze, coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, hanno permesso di individuare un gruppo consistente, formato da quasi 20mila persone, attivo su alcune delle principali piattaforme social, attraverso numerose pagine, gruppi, canali e chat (oltre 50).
Le indagini hanno portato a 5 perquisizioni nelle province di Firenze, Pisa, Brescia, Como e Viterbo, a carico di altrettante persone attive in rete e ricollegabili al movimento ‘V_V’ (Voce di lotta non violenta per la libertà e i diritti umani).
Gli indagati, utilizzando pagine e manifestando appartenenza a gruppi organizzati, avevano creato un sistema compartimentato, attivo soprattutto su Telegram, formato da cerchi concentrici con crescenti livelli di sicurezza e divisione di ruoli, il tutto finalizzato a far sfociare il dissenso verso l’attuale piano di contenimento della pandemia in forme variabili di “azioni delittuose” da attuare sul territorio nazionale, costituendo un’associazione per delinquere finalizzata ad effettuare imbrattamenti e danneggiamenti.
(LaPresse)