MILANO – “C’è una parte di opinione pubblica largamente minoritaria che vive di paure, si fa condizionare dalle notizie che circolano sul web assolutamente prive di fondamento. Fatico a capire questa reazione perché in Italia ci sono più di 10 vaccini obbligatori. Li facciamo ai nostri figli, nessuno ha mai protestato. Magari sono anche vaccini per malattie meno rischiose rispetto al Covid, quindi ci troviamo di fronte a comportamenti un po’ irrazionali. Detto questo, un conto è quando si parla di un sentimento di una parte dell’opinione pubblica e un conto è quando viene strumentalizzato politicamente mescolando cose che non c’entrano nulla. Che cosa c’entrano sul sì o il no al vaccino con la destra e la sinistra? È veramente una forzatura. C’è chi vuole cavalcare e strumentalizzare le paure come è capitato spesso. Questo è orripilante”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in un’intervista al direttore de La Stampa, Massimo Giannini. Sull’idea di tampone gratuito a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid-19, ha aggiunto: “La mia opinione – che non rappresenta né quella del governo nella sua interezza né quella del partito perché non ho il titolo per farlo – è che il tampone gratuito sia un disincentivo a vaccinarsi e che quindi sia giusta la strada che abbiamo deciso”.
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