Green pass, Grillo: “Tamponi gratis ai lavoratori. Sì di Lega-FdI, maggioranza divisa

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Beppe Grillo

ROMA – Dopo settimane di silenzio Beppe Grillo torna a far sentire la propria voce. Toccando un nervo scoperto della politica italiana, perché il garante del M5S, attraverso il suo blog, rilancia la proposta di rendere gratuiti i tamponi per i lavoratori. “I lavoratori senza vaccino potrebbero essere 3-3,5 milioni su 23 milioni, il 13%-15% circa. Se lo Stato decidesse, come auspicabile, di pagare i tamponi per entrare in azienda servirebbe circa 1 miliardo di euro fino a dicembre 2021”, scrive il comico in un lungo post dove “da buon ragioniere” spiega, numeri alla mano, come il popolo no vax in Italia sia “molto contenuto”.

L’idea è quella di utilizzare la formula dello sgravio fiscale sotto forma di bonus. Una proposta che lascia freddini anche gli stessi Cinquestelle, anche se tra loro c’è chi si oppone, come il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia: “Ammesso e non concesso che ci sia 1 miliardo a disposizione, userei queste risorse per aiutare le famiglie che hanno avuto decessi a causa della pandemia. Va bene che si arrivi a prezzi calmierati per i tamponi, ma i vaccini sono gratuiti. Chi oggi non ha il green pass è un no vax”.

Ma anche Andrea Orlando alza il muro: “Mi sembra ragionevole pensare a tutte le forme possibili di calmierazione, ma far diventare il tampone gratuito significa dire sostanzialmente che chi si è vaccinato ha sbagliato”, replica il ministro del Lavoro. Dalla maggioranza, però, c’è anche chi accoglie con favore le parole del co-fondatore pentastellato. “Ho visto Grillo chiedere l’estensione della validità dei tamponi e di offrirli gratuitamente: meglio tardi che mai”, dice infatti il leader della Lega, Matteo Salvini, tra i primi a lanciare la proposta. Che infatti rilancia: “Bisogna allungare la validità da 48 a 72 ore e garantire tamponi gratuiti a lavoratrici e lavoratori senza Green Pass”.

Sulla stessa linea è Giorgia Meloni

“Quando abbiamo capito che la maggioranza arcobaleno che sostiene Draghi era intenzionata ad introdurre l’obbligo di Green Pass, addirittura per andare a lavorare, abbiamo chiesto subito che la spesa per fare i tamponi non ricadesse né sui lavoratori né sulle aziende”, dice la leader di FdI. Che affonda il colpo: “Il governo deve intervenire immediatamente per evitare caos e discriminazioni”.

Non cambia idea, invece, Forza Italia. “La proposta di Beppe Grillo è irricevibile”, dice Annagrazia Calabria. “Lo Stato ha messo a disposizione la gratuità per uno strumento, il vaccino, che è la via più efficace per recuperare piena libertà e proteggere se stessi e gli altri. Chi non la intraprende è giusto che si assuma le responsabilità della propria scelta”.

Critico anche Osvaldo Napoli, di Coraggio Italia

“E’ inopportuno l’allungamento della validità dei tamponi, considerando che il test fotografa la realtà del momento: più tempo si fa passare tra un tampone e l’altro, più aumentano i rischi di non intercettare potenziali positivi. La risposta che il combinato disposto tra vaccino e Green pass sta offrendo è più che positiva, sottrarsi a questa logica significa non voler contribuire a sconfiggere il Covid”. Da venerdì scatteranno le nuove regole sul certificato verde, ma il dibattito politico è ancora vivo. (LaPresse)

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