ROMA – “Quella di ieri è una ferita democratica, un atto di offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti”. Così il leader Cgil Maurizio Landini all’assemblea generale del sindacato davanti la sede di corso d’Italia.
“Ieri, c’è stato un disegno preordinato di gruppi, che hanno messo in campo un progetto fascista squadrista: colpire la Cgil e il sindacato”.(LaPresse)