MILANO – “Non sarà che scelgono l’obbligo mascherato, invece che quello di legge, per non dover risarcire i cittadini in caso di problemi?“. Lo ha detto, parlando del Green pass, la leader di FdI, Giorgia Meloni, in un’intervista a ‘La Stampa’. Meloni è convinta che il governo non abbia il coraggio di assumersi responsabilità nel caso qualcosa andasse storto dopo la vaccinazione e attacca il premier Mario Draghi che sarebbe incline a seguire le indicazioni del ministro Roberto Speranza, i cui provvedimenti contraddittori non sono chiaramente basati su “evidenze scientifiche”.
Meloni denuncia poi una conventio ad excludendum ai danni di FdI da parte del Pd e 5S, alla quale a tratti hanno partecipato anche Lega e FI. Ma, soprattutto, è rimasta colpita dal silenzio del presidente Sergio Mattarella su alcuni episodi che a suo avviso non avrebbero garantito una corretta dinamica parlamentare. Per questo, dice, voterà un candidato al Quirinale che non fiancheggi questo o quel partito ma incarni le regole costituzionali”.
Quanto ad una eventuale sconfitta della Lega sul tema del Green pass, Meloni chiarisce che per lei “è assolutamente secondario stabilire chi vince e chi perde. Ma ho sempre detto che in Parlamento la maggioranza è in mano a Pd, 5 Stelle e Renzi. In più,mi pare che Draghi sia molto incline a sposare la linea di Speranza. E non mi si dica che si deve cercare un compromesso tra i partiti della variopinta maggioranza di governo,perchè Draghi se vuole può imporsi, e spesso lo fa. Assecondare Speranza con provvedimenti ridicoli e che non poggiano su evidenze scientifiche è una scelta del premier”, aggiunge Meloni.