MILANO – “Macché dittatura, qui il punto è che non possiamo bloccare il Paese perché qualcuno non accetta il green pass. Confesso che io addirittura pensavo fosse opportuno l’obbligo di vaccinazione, ma il pass resta una via di mezzo importantissima. In una società i diritti individuali e quelli collettivi viaggiano in parallelo: io ho il diritto di venire a lavorare vicino a lei e attaccarle il Covid? No”, la sospensione dal lavoro senza stipendio è giusta, “per forza, ma è stata prevista la via d’uscita del tampone, per chi non vuole vaccinarsi. O il vaccino, oppure tampone, tampone, tampone. Fuori da questo schema non si può stare, perché è pericoloso”. Lo ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, in un’intervista al direttore de La Stampa Massimo Giannini, in occasione del Salone del libro di Torino.
(LaPresse)