TRIESTE – “Chi non ha il Green pass non può essere lasciato a casa senza stipendio e senza lavoro. I portuali di Trieste hanno preso una posizione. Ci sono 20mila poliziotti senza green pass, cosa facciamo, li lasciamo a casa da sabato? E chi garantisce l’ordine pubblico? La fata Turchina o mago Merlino? Per la Lega le priorità sono il lavoro per tutti e garantire i tamponi rapidi e gratuiti per milioni di lavoratori e lavoratrici, altrimenti da venerdì rischiano di rimanere a casa senza lavoro e senza stipendio”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine del suo intervento a Trieste a sostegno di Roberto Dipiazza in vista del ballottaggio di domenica. “Poliziotti – ha aggiunto Salvini – carabinieri, medici, infermieri, insegnanti, professori universitari: non esiste né in cielo né in terra”. “Quindi mentre gli altri fanno dibattiti su fascismo, comunismo, passato e trapassato non ci occupiamo di presente, di futuro e di lavoro. Il diritto al lavoro è garantito dalla Costituzione, quindi noi chiediamo in ogni sede che sia lo Stato a garantire il diritto al lavoro. Lascio a Letta il dibattito su fascismo, comunismo, sui marziani: io mi occupo di presente e di lavoro. Ci sono milioni di lavoratrici e lavoratori che non meritano di rimanere a casa senza stipendio e senza lavoro”.
LaPresse
Green pass, Salvini: “Chi è senza non può rimanere senza stipendio e lavoro”
"Chi non ha il Green pass non può essere lasciato a casa senza stipendio e senza lavoro. I portuali di Trieste hanno preso una posizione".