Green pass, si parte: riprendono i viaggi senza restrizioni

European Commission President Ursula von der Leyen shows her EU Digital Covid Certificate as she gives a press statement on the new COVID-19 digital travel certificate at the European Commission headquarters in Brussels, Wednesday, June 16, 2021. (Johanna Geron/Pool Photo via AP)

ROMA – Da oggi il Green pass è valido in tutta l’area dell’Ue e di Schengen. In formato digitale o cartaceo, da oggi la carta verde dell’Ue permette di oltrepassare i confini nazionali. E’ il lasciapassare che attesta di aver completato il ciclo di vaccinazione, di essere risultati negativi a un tampone o di  essere guariti dal Covid ed avere sviluppato gli anticorpi. Il certificato verde contiene un codice QR con firma digitale. Al controllo del certificato, si procede alla scansione del codice QR e alla verifica della firma.

Green pass Regioni
Intanto nel nuovo protocollo delle Regioni, il Green pass garantisce le adeguate contromisure al Covid per concerti e grandi eventi in stadi e arene in cui saranno disponibili solo posti a sedere e numerati, senza ristorazione interna, capienza al 25% e strutture divise in blocchi funzionali. E già domani il protocollo potrebbe essere validato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza.

I punti oscuri
Così come certificato dall’Ue, tutti gli Stati membri, oltre ai sei vicini come Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia e Svizzera sono pronti per partire con il mutuo riconoscimento dei certificati. Ma ci sono domande a cui pare complicato, almeno per ora, dare una risposta, come ad esempio la validità dello stesso Green pass. la prova di avvenuta vaccinazione che in molti Paesi ha validità di quattordici giorni e solo dopo aver ricevuto la seconda dose (o la dose unica, per i monodose), ma per esempio in Austria viene riconosciuta soltanto dopo 22 giorni.

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