Grillo: nella legge di bilancio risorse per onorare gli impegni

Previsto anche l'aumento del fabbisogno sanitario nazionale standard (2019-21). Gli impegni per il rinnovo della dirigenza da prime valutazioni si aggirano intorno ai 450 mln l'anno

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Giulia Grillo

ROMA – “Nella legge di bilancio ci sono le risorse per onorare gli impegni presi rispetto ai rinnovi contrattuali 2019-21″. Ad affermarlo è stata Giulia Grillo, il ministro della Salute.  “Contestualmente – ha continuato l’esponente del governo – è previsto l’aumento del fabbisogno sanitario nazionale standard (2019-21). Gli impegni previsti per il rinnovo della dirigenza da prime valutazioni si aggirano intorno ai 450 mln l’anno”.

Il monito sistematico

Sono anni che i medici, ogni autunno, lanciano l’allarme in vista dell’approvazione della Legge di bilancio, è ora di ascoltarli.

Le motivazioni dello sciopero di oggi

La dimostrazione di oggi significa due cose:

– la prima è che i governi precedenti hanno esasperato le situazioni di disagio reale del Servizio sanitario nazionale;

– la seconda è che ora siamo chiamati a rimediare in pochi mesi a problemi procrastinati da anni. Il contratto, rileva Grillo, “è una di queste: il governo precedente ha promesso un aumento a tutto il pubblico impiego, e quindi compresa la parte sanitaria, senza però fare i conti con le risorse reali. Sul passato non posso fare miracoli. Bene hanno fatto i colleghi del MEF a dare disponibilità alle regioni per affrontare i problemi in questo ambito. Il tutto si collega con il tavolo di confronto per il prossimo patto della salute”.

Le rassicurazioni

Sul contratto della dirigenza, domani in sciopero, Grillo assicura: “dal 2019 affronteremo il problema delle coperture in modo strutturale ed esaustivo. Non è solo un problema economico: nell’anno che celebra il quarantennale del nostro Servizio sanitario nazionale, dobbiamo ripartire da chi questo sistema lo ha fatto diventare grande: i professionisti che lavorano in corsia, negli ambulatori periferici, nei laboratori, nelle guardie dimenticate da tutti, nei pronto soccorsi affollati. Tutti”.

Soluzioni condivise

“Le sfide da portare avanti – conclude Grillo – sono molte e non deve passare la becera propaganda dell’opposizione che come un disco rotto ripete che il nostro è un Governo sordo alle ragioni di chi lavora nel settore o dell’esigenze dei pazienti Ci siamo, lavoriamo, ma serve tempo. Ai medici in sciopero dico: siamo dalla stessa parte. Troviamo soluzioni condivise e sostenibili”.

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