Il Movimento Cinque Stelle incontra il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta per trovare un punto d’intesa sulle nuove presidenze di Camera e Senato. Insomma, ora i 5 Stelle avviano trattative anche coi liberali, che non sembravano disponibili a valutare l’eventualità di una coalizione di governo coi pentastellati. Dopo la telefonata di ieri sera tra il leader Luigi di Maio e Matteo Salvini, resa pubblica sul blog del candidato premier cinque stelle, sembrava che Berlusconi non ne volesse sapere di trovare un accordo col Movimento. Nel pomeriggio di oggi si è tenuto un ulteriore incontro dei capigruppo pentastellati Giulia Grillo e Danilo Toninelli con Giancarlo Giorgetti della Lega: al centro delle consultazioni ancora “la scelta condivisa” delle presidenze della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Anche Giorgia Meloni, guida di Fratelli d’Italia si dimostra disponibile ad un dialogo coi pentastellati, sottolineando durante una conferenza stampa, dopo l’incontro coi neo-eletti di Fdi, che lei è “disponibile a parlare con tutti” dopo aver ricevuto una telefonata da Toninelli: “Credo che ci incontreremo nelle prossime ore“, dichiara la leader. “Se ancora non ci saranno i numeri, si farà un Governo settimanale, per cambiare la legge elettorale” continua la Meloni. Intanto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria ed esponente di Forza Italia sostiene di vedere “moltissime differenze tra la coalizione di centrodestra e M5S“. Il governatore ritiene che non ci sia alcun punto di contatto col Movimento: “Una cosa è l’azione di governo, dove temo non ci sia alcun punto di contatto con il M5S, altra cosa è un dialogo istituzionale più largo che penso debba riguardare tutti, però, con civiltà, educazione, e cultura del rispetto“.
