Gruppo emergente all’assalto dei Troncone e degli Esposito

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NAPOLI – Fronte aperto nell’area Ovest del capoluogo partenopeo, dove nelle ultime settimane si è registrata la ripresa delle ostilità. Secondo gli agenti di polizia che stanno indagando sugli scontri a fuoco che stanno minando la serenità dei residenti dei quartieri al confine con il Comune di Pozzuoli, pare che si stia facendo strada un gruppo emergente. Si tratta di giovani, che hanno già mostrato di essere spietati come i camorristi di lungo corso. Ne sa qualcosa Luca Colimoro, il 20enne ferito a colpi di pistola in via Cuma nella tarda serata di giovedì. I sicari avrebbero dovuto mirare alle gambe e invece hanno ferito il giovane all’addome. La vittima è ricoverata in ospedale. Rischia la vita.

I medici stanno facendo il possibile per scongiurare il decesso di un 20enne, che pare abbia avuto la colpa di frequentare ambienti vicini al clan Troncone. Si tratta di una delle cosche più potenti della periferia Ovest del capoluogo partenopeo. Prima che l’anno scorso il boss Vitale Troncone e altri elementi di spicco del clan come il figlio Giuseppe finissero in carcere accusati di estorsione sui gadget in vendita sulle bancarelle per celebrare il terzo scudetto vinto dal Napoli nella primavera del 2023, pare che la cosca di Fuorigrotta stesse progettando l’espansione anche nei quartieri limitrofi. Tra questi il Rione Traiano, zona cui pare provenga il gruppo emergente che sta approfittando non solo delle difficoltà dei Troncone, ma anche quelle degli Esposito.

Anche il boss Massimiliano Esposito è finito in carcere pochi mesi fa. Il capo del clan di Bagnoli è accusato di estorsione e di omicidio in concorso. In autunno fece perdere le proprie tracce per un mese per sfuggire alla cattura decisa dai pm con due ordinanze di custodia cautelare. Lo scognato venne scovato in un albergo di Varcaturo e condotto in carcere per seguire lo stesso destino della moglie e dei figli. Da allora il clan Esposito è finito con le spalle al muro. Dire che con i Troncone e gli Esposito in ginocchio ci sia campo libero potrebbe essere un’esagerazione. Non è un’eresia, invece, affermare che c’è lo spazio per provare a intaccare la leadership di due organizzazioni criminali che negli ultimi anni nella periferia a Ovest di Napoli hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Le forze dell’ordine sono in allerta, anche perché il ferimento di Colimoro potrebbe dare vita a un’altra faida di camorra.

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