Gualtieri: “Il Parlamento ora ha poco margine ma lavoriamo su aprile”

"Il Governo è consapevole che, per quanto riguarda la conversione del decreto, il margine di intervento del Parlamento è limitato dal fatto che è stato utilizzato tutto il margine dell'indebitamento"

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse

ROMA – “Il Governo è consapevole che, per quanto riguarda la conversione del decreto (con le misure a sostegno di famiglie e imprese per marzo ndr), il margine di intervento del Parlamento è limitato dal fatto che è stato utilizzato tutto il margine dell’indebitamento (…) ma siamo anche pienamente consapevoli che questo decreto constituisce il primo di una serie di misure”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. “Siamo già impegnati su un successivo provvedimento, il decreto aprile”, ha ricordato il ministro, aggiungendo: “Siamo interessati al contributo di tutte le forze politiche, oltre che sociali”.

Sul Pil

Lo “scenario di base” adottato dal Governo, che comunque non esclude altre ipotesi ancora più sfavorevoli, prevede “un’elevata contrazione del Pil in termini reali” nei primi sei mesi del 2020. Gualtieri ha detto che gennaio registrava dati tutto sommato positivi, seguito da un febbraio con “una modesta flessione”, mentre è quasi certa “una forte contrazione” in marzo, ipotizzabile anche per aprile e con un “solo graduale miglioramento nei due mesi successivi”. “Con una decisa ripresa nella seconda metà dell’anno, la contrazione media del Pil nel 2020 sarebbe di qualche punto percentuale: grave, ma pienamente gestibile e recuperabile”



LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome