MILANO – “L’Italia ce la farà, e la crescita ripartirà…”. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a ‘La Stampa’. “Siamo di fronte a uno shock economico molto pesante. Ma è uno shock temporaneo, non intaccherà i nostri fondamentali che sono solidi, come dimostrano i dati del deficit al momento dello scoppio della crisi. Lo sforzo straordinario di finanza pubblica che stiamo mettendo in campo è necessario proprio per salvaguardare il nostro potenziale di crescita”, aggiunge.
“È evidente che dopo uno shock quale quello subìto quest’anno e che ci auguriamo non si protragga anche nel 2021, l’economia avrà bisogno di un congruo periodo di rilancio durante il quale misure restrittive di politica fiscale sarebbero controproducenti. Non è tuttavia troppo presto per elaborare una strategia di rientro dall’elevato debito pubblico. Tale strategia dovrà basarsi non solo su un bilancio primario in surplus, ma anche su una crescita economica assai più elevata che in passato, il che richiederà un rilancio degli investimenti pubblici e privati incentrati sull’innovazione e la sostenibilità nel quadro di una organica strategia di sostegno alla crescita e di riforme di ampia portata”. E’ quanto si legge nella premessa al Documento di Economia e Finanza 2020 (DEF), approvato dal Consiglio dei Ministri del 24 aprile.