Guerra, esplosioni in Crimea: attacco a un aeroporto militare russo

A destroyed Russian military vehicle in a Bucha street, close to Kyiv, Ukraine, Tuesday, April 5, 2022. (AP Photo/Efrem Lukatsky)

KIEV – Esplosioni sono state avvertite la scorsa notte a Dzhankoy nella Crimea occupata dalla Federazione Russa. Lo riferisce Ukrinform, riportando anche di un possibile attacco contro l’aeroporto militare che si trova nelle vicinanze di Dzhankoy. “Nell’ultima ora nella regione di Kiev, le nostre forze aeree hanno abbattuto due missili da crociera”. Lo ha riferito l’amministrazione militare della capitale ucraina, come riporta Unian. Al momento non sono riportati dettagli su eventuali vittime o danni.  Due droni iraniani sono stati abbattuti sopra il bacino idrico di Kiev.

Lo ha riferito l’amministrazione militare della capitale ucraina, come riporta Unian. “Due Uav Shahed sono stati abbattuti sopra il bacino idrico di Kiev”, si legge nel messaggio dell’amministrazione militare di Kiev. Gli esperti di Kiev potrebbero avere accesso al sito dell’esplosione provocata da un missile caduto in Polonia, al confine con l’Ucraina. Lo ha riferito Jakub Kumoch, massimo consigliere per la politica estera della presidenza polacca, all’emittente Tvn24, come riporta il Guardian. “Sul posto è presente una squadra investigativa polacco-americana. Gli ucraini hanno chiesto l’accesso al sito dell’inchiesta.

Se entrambe le parti sono d’accordo, e per quanto ne so non ci saranno obiezioni da parte americana, tale accesso potrebbe essere ottenuto presto”, ha detto Kumoch, aggiungendo che “ci sono davvero materiali filmati, non vorrei parlare del contenuto dei materiali filmati che ho visto in modalità riservata, ma ovviamente il primo ministro ha fornito tali informazioni, tali materiali esistono”. “Sono le nostre normali foto dal confine, dove puoi vedere certe cose. Vedi spari sull’Ucraina, combattimenti sull’Ucraina, e ad un certo punto, in brevissimo tempo, vedi una certa sequenza di eventi”, ha detto ancora Kumoch. Il capo dell’Ufficio per la sicurezza nazionale della Polonia, Jacek Siewiera, ha anche detto all’emittente privata Rmf Fm che, per quanto ne sapeva, il presidente polacco Duda non era contrario ad avere osservatori ucraini sulla scena.

(La Presse)

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