MOSCA – “Non c’è alcun accordo su incontro Putin-Papa”. La conferma è pervenuta direttamente dal Cremlino: “Non vediamo alcun progresso nei colloqui con l’Ucraina”. Anzi, a raffreddare ulteriormente i rapporti tra Mosca e la Santa Sede, sono giunte le critiche dalla Chiesa russa a Francesco sui toni da lui utilizzati nel riferire di una conversazione col Patriarca Kirill avvenuta lo scorso 16 marzo.
Bimbi nell’acciaieria
Intanto la guerra sul campo continua. Secondo la deputata ucraina Kira Rudik nell’acciaieria Azovstal di Mariupol ci sono ancora 30 bambini dopo ben 20 tentativi di evacuazione: “Potete immaginare le nostre lacrime quando il primo gruppo di persone è stato messo in salvo”. Rudik ha inoltre riferito che “l’obiettivo principale ora è fare una valutazione su tutti i bambini che sono ancora nello stabilimento, insieme alle donne, agli anziani e ai soldati feriti”. Mentre “il passo più complicato riguarda invece i soldati feriti perché la Russia non permette loro di uscire. E ieri – ha concluso la deputata – 156 persone sono riuscite a lasciare la città per raggiungere Zaporizhzhia”.