Non appena inizia a farsi strada la sensazione che un accordo tra Russia e Ucraina possa essere raggiunto, arriva la nota di uno dei protagonisti che rimette tutto in discussione. Poco fa ci ha pensato Mosca dichiarandosi pronta a troncare definitivamente i legami con gli Stati Uniti. Il Cremlino lo avrebbe detto all’ambasciatore Usa John Sullivan, convocato oggi presso il ministero degli Esteri russo. Secondo la Russia i commenti del presidente americano Joe Biden nei confronti di Vladimir Putin sono “inaccettabili”. La scorsa settimana Biden aveva definito Putin “un criminale di guerra”. “Tali dichiarazioni del presidente americano – si legge nella nota consegnate a Sullivan -, indegne di uno statista di così alto rango, hanno messo le relazioni russo-americane sull’orlo della rottura”.
A tener banco intanto è il bombardamento del centro commerciale a Kiev. Igor Konashenkov, ministro della Difesa russo è convinto che in quella struttura gli ucraini nascondevano una batteria di sistemi multipli di lanciamissili e un deposito di munizioni.
Oggi è stata anche giornata di negoziati: l’incontro tra le delegazioni è durato un’ora e mezza e poi hanno lasciato spazio al confronto tra ‘gruppi di lavoro’.
LaPresse
Guerra in Ucraina, Mosca: relazioni con gli Usa sull’orlo della rottura
I russi giustificano l'attacco al centro commerciale: "Nascondiglio di lanciamissili e deposito di munizioni"