ROMA – Questa è “una guerra che Putin non può perdere”. Lo ha detto la direttrice dell’Intelligence nazionale degli Stati Uniti Avril Haines, secondo cui l’inquilino del Cremlino non è stato per niente scoraggiato dalle sanzioni impostegli finora. Putin aveva forse anche “previsto parte delle sanzioni, ma non l’entità della mobilitazione degli Stati Uniti e dei loro alleati”. L’intelligence americana ritiene che Putin potrebbe protendere ad un ulteriore intensificazione degli attacchi “anche se – spiegano – dati i costi significativi Putin potrebbe cambiare la prospettiva di quel che potrebbe essere un esito soddisfacente del conflitto”.
La situazione
Su Twitter oggi si legge a firma del ministero della Difesa britannico relativamente alle informazioni fornite dall’intelligence che “ci sono combattimenti a nord ovest di Kiev, ma l’armata russa non è riuscita finora a compiere avanzamenti significativi verso la capitale. Le città di Kharkiv, Chernihiv, Samy e Mariupol restano circondate e sono sottoposte a bombardamenti pesanti. Le difese aeree ucraine hanno avuto un notevole successo nel contrastare le forze dell’aviazione russa, probabilmente negandole il controllo dei cieli”.
L’incontro
Intanto è stato confermato per domani l’incontro ad Antalya in Turchia fra il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov e il pari grado ucraino Dmitry Kuleba. L’incontro a margine del Forum Diplomatico, potrà sortire importati soluzioni al conflitto tra i due Paesi. Proprio ora che Zelensky ha dichiarato di voler aprire ad un eventuale compromesso su Donbass e Crimea.