MILANO – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato la morte della soldatessa Noa Marciano, ostaggio di Hamas. Marciano, 19 anni, stava prestando servizio nel kibbutz di Nahal Oz quando la base è stata attaccata dai miliziani di Hamas il 7 ottobre scorso. Con lei sono state rapite 240 persone. Lo riporta The Times of Israel. Ieri sera Hamas aveva pubblicato un video di lei che la mostrava mentre parlava davanti alla telecamera quattro giorni dopo essere stata presa in ostaggio.
Inoltre le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno reso noto che altri due soldati sono stati uccisi combattendo contro i miliziani di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Sale così a 46 il bilancio delle vittime dell’operazione di terra israeliana. I due soldati morti sono stati identificati come il sergente Roee Marom, 21 anni, di Ra’anana, comandante di squadra del battaglione 906; e il sergente maggiore. Raz Abulafia, 27 anni, di Rishpon, combattente del battaglione 6863. Lo riporta The Times of Israel.